Se per voi la cucina significa dinamismo, convivialità ed emozione, la scelta di progettare una cucina ad isola all’interno della vostra abitazione, è la scelta corretta.
La cucina ad isola nasce negli Stati Uniti (per questo viene chiamata anche cucina all’americana), dove da sempre è il fulcro delle attività domestiche: colazioni abbondanti, party con gli amici, brunch domenicale in famiglia.
La cucina ad isola è una scelta che darà alla vostra abitazione grande personalità e fascino, valorizzando anche il resto della casa, a partire dalla zona giorno.
La configurazione ideale prevede inoltre 2 pareti: una dedicate alle colonne per il contenimento e la conservazione dei cibi, oltre che alla zona forni. La seconda parete sarà occupata da basi, contenitive, porta lavello, porta lavastoviglie e i relativi pensili. L’isola, aperta su 4 lati con relativo contenimento, sarà dedicata alla preparazione di cibi con il piano cottura e la relativa cappa.
La progettazione di una cucina ad isola è fondamentale, ed è subordinata ad un’ampia disponibilità di spazio. In particolare, oltre al progetto architettonico, la cucina ad isola necessita un progetto dettagliato sia dell’impianto elettrico che dell’impianto idraulico.
Alcuni esempi di cucine Rifra installate a New York, con isola; in questo caso tutte la parte operativa è a parete.
In questa cucina invece è stata scelta la soluzione della doppia isola con colonne contenitive, di grande impatto scenico e scenografico.
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