“O ci sei o ci devi essere”.
Con questo slogan il Salone Internazionale del Bagno 2016 preannunciava un’edizione interessante e densa di appuntamenti, sia per l’ampia offerta commerciale rappresentata da un parterre di aziende tra le più qualificate del mercato nazionale ed internazionale, sia per la ricerca di un equilibrio tra tradizione e innovazione nel nome della qualità e della cultura.
E così è stato.
Non solo, stando ai numeri, è stata definita l’edizione del record.
Con 200 espositori su oltre 19.000 metri quadrati, per un totale di 370 mila visitatori e una richiesta
dell’arredo bagno aumentata del 35%.
Numeri e qualità che confermano l’importanza e l’attrattiva di una manifestazione che è capace di esprimere il meglio dell’arredo e del progetto nel mondo, trovando spazio a illimitate soluzioni per il benessere e ricercando continuamente la cura del dettaglio e della perfezione.
Lo slancio innovativo di questo settore ha trovato nei materiali di RiFRA la sua migliore risposta.
Prendiamo il Bagno K.ONE, per esempio, dove il rivestimento è stato presentato in pietra lavica.
Un materiale più che antico, primordiale che contrasta felicemente (o si fonde) con l’elegante e moderna essenzialità delle linee.
K.ONE è un mobile monoblocco che calamita l’attenzione per vari aspetti: per l’inedito gioco bicromatico delle sue finiture a contrasto, per l’originalità dell’anta che sembra sfidare le leggi della fisica e fluttuare nel vuoto e per la gamma completa di finiture RiFRA che lo compongono, forgiandone i minimi particolari. All’insegna di un felice matrimonio tra stile e innovazione.
–Laura Murru
PS: Se vuoi vedere il video del prodotto bagno che ho presentato, clicca qui: https://vimeo.com/167696930
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